Mostra Arcangeli
Young curator: Art & Food in the Centuries
Gli studenti di IsArt, Liceo Artistico Arcangeli di Bologna, che hanno partecipato al Progetto CrowdSchool, hanno scelto una serie di quadri e di oggetti, tratti dalle collezioni di Europeana, con cui hanno realizzato una piccola mostra sul tema del cibo nell'arte, che vi presentiamo in questa pagina, aggiungendo i loro commenti sulle opere selezionate.
In un dipinto cupo, quasi tetro, realizzato a olio su tela e intitolato "Still Life", Pehr Hillestrom, raffigura in primo piano una cena. Su questa tavola imbandita sono appoggiati alcuni alimenti e stoviglie che si usano nella vita quotidiana. Pane, cetrioli, uova, spinaci, pollo arrosto: del buon cibo accompagnato da un buon vino rosso. È la rappresentazione perfetta di un pasto completo. (Sara Serra)
In questa composizione di O.D. Ottesen, olio su tela datato 1851, sopra a un tavolo ricoperto da una tovaglia viola e invaso da un'edera, vediamo al centro un melone tagliato, con attorno vari tipi di frutta e verdura: acidulo-zuccherina (mele, pere, susine, uva, albicocche, ciliegie, melone); zuccherina (fichi); oleosa/secca (datteri); due ortaggi (pomodoro e fungo) e le piante che derivano dai frutti. Sono presenti anche tre insetti: uno scarabeo, un'ape e una lumaca. (Elisa Barducci)
In questo quadro, visibile presso i Bristol Museums, Galleries & Archives, osserviamo l'interno di una bottega alimentare specializzata in pesce. Sopra il tavolo, vediamo tre utensili: una ciotola, un vaso in legno e un coperchio di metallo. Sono inoltre presenti tre pesci, vari frutti di mare e vongole con attaccati dei resti di alghe attaccate. Sulle pareti, vicino alla finestra, è appeso un pesce. (Elisa Barducci)
La statuetta, tratta da una serie di "Wiener Kaufufe", rappresenta una venditrice di ortaggi. L'opera si appoggia su una base bianca con viticci ondulati dorati e fiori di plastica dipinti a colori vivaci. La donna tiene un cesto con verdure sul braccio destro e indossa una giacca gialla su una camicetta bianca e un corpetto rosso a fiori, una sciarpa bianca con un motivo blu, un grembiule nero su una gonna bianca dipinta di viola e verde e scarpe gialle. Gli orli della veste sono dorati. Nel XVIII secolo, la servitù aveva il compito di prendere ogni giorno al mercato tutto il necessario per cibo e bevande fresche, ma le cameriere viennesi non erano vestite così bene ed elegantemente come l'artista le ritrae in questa porcellana. La donna è rappresentata in un aspetto elegante e aggraziato, che la fa apparire più signora che serva. (Elisa Barducci)
Ho interpretato questo dipinto come l'"Ultima cena", ma in questo caso il tavolo è tondo e non rettangolare. La sala in cui la scena è ambientata presenta un'architettura essenziale, con tre aperture sul fondo, in cui si intravede l'accenno a un paesaggio di tipo fiammingo. (Indiana Crismari)
In questa natura morta possiamo osservare un arrosto di maiale e pollo. I colori sono molto tristi, come d'altronde l'intera opera. Lo sfondo è molto scuro e di color marrone. Sul bordo del piatto c'è una fetta di limone e accanto possiamo notare delle foglie di quercia. Questa foglia è simbolo di forza e la quercia è il re degli alberi, venerato sin dall'antichità come simbolo di forza, audacia e longevità. La foglia di quercia è dedicata a persone coraggiose, nobili, indipendenti e con i piedi ben saldi al terreno. In questo modo, l'autore voleva esprimere la forza e l'angoscia della vita. (Indiana Crismari)
In quest'opera possiamo notare Eva, completamente nuda, che tiene una mela rossa nella mano sinistra e nella destra un ramo con sei foglie. I suoi capelli sono rossi, ricci e lunghi. Nell'angolo a sinistra possiamo vedere il serpente arrotolato su un melo. Il serpente è anche simbolo della sessualità ed è considerato un animale magico per la caratteristica che ha di cambiare pelle, rinnovando cosè il suo aspetto. (Indiana Crismari)
Questo piatto di origine barocca è stato realizzato e dipinto a mano. Il Decoro Barocco è un decoro unico, ricco, che si ispira e ricorda i fasti del periodo barocco (XVII secolo). A questo decoro si è ispirata anche la Maison Versace per una sua famosa collezione di abiti di alta moda. (Indiana Crismari)
Sulla destra di questo dipinto vediamo una donna nuda seduta sopra delle coperte e ai suoi piedi vari tipi di frutta, mentre a sinistra è presentata una persona anziana con un bastone. L'unica differenza è che l'anziana è completamente vestita con solamente i piedi scoperti, mentre la ragazza è completamente nuda. (Indiana Crismari)
La donna rappresentata a destra ha la carnagione chiara e delicata. È completamente nuda ed è sdraiata su una coperta rossa, come i suoi capelli. A sinistra del dipinto possiamo notare una signora anziana che le sta parlando, mentre nell'angolo destro accanto al corpo della donna ci sono delle mele e dell'uva. (Indiana Crismari)
Il viso della donna qui raffigurata pare quello di una adolescente. Lo sguardo è puntato in basso e la sua espressione è dolce e sembra assorta in pensieri malinconici. I capelli sono legati e in testa ha una specie di capello di paglia. Nella mano sinistra tiene una mela rossa. (Indiana Crismari)
La natura morta è un genere artistico che consiste nella raffigurazione pittorica di oggetti inanimati, come fiori, frutta, ortaggi, strumenti musicali, bottiglie o animali morti. Infatti, in quest'opera possiamo vedere diversi tipi di frutta come il melograno, uva, fico e tante altre. (Indiana Crismari)
Il dipinto raffigura una donna, probabilmente la madre, insieme con un uomo, il padre, e un'altra giovane donna, intorno a un tavolo mentre sorseggiano del t´. Inoltre, vi è un cane su uno sgabello vicino alla madre. (Alice Matteuzzi)
Quest'opera, dipinta da Wijnen Oswald, rappresenta una natura morta, formata da frutta e verdure, e decorata con fiori e farfalle. Tra gli ortaggi possiamo individuare: un melograno, delle pesche, dell'uva nera e verde, un melone, dei ribes. A livello stilistico prevale l'affollamento, armonizzato dai colori. La luce proviene dall'alto a sinistra. Lo sfondo è neutro. (Alice Matteuzzi)
L'opera, intitolata "Pipa per tabacco e utensili per bere" di Jean Simeon Chardin, è una pittura a olio su tela, e raffigura una fase di preparazione alla pittura. La composizione viene rappresentata sopra a un tavolo: al centro una valigetta marrone in scorcio, contenente alcune boccette che potrebbero essere delle tempere. Davanti alla valigetta troviamo una caraffa e un contenitore affiancato al proprio coperchio. A sinistra ritroviamo una boccetta di vetro e un bicchiere, entrambi separati da un lungo pennello che arriva a toccare le boccette nella valigetta, mentre a destra viene rappresentato un calice con all'interno un panno bianco e uno strumento per la pittura appoggiato sul tavolo. L'illuminazione viene da sinistra e presenta l'utilizzo di toni freddi e cupi, come si può osservare dalla scelta dei colori. (Alice Matteuzzi)
In quest'opera di Hanna Hirsch-Pauli, datata 1887 e di stampo impressionista, il momento della colazione avviene all'aperto. Sullo sfondo le fronde degli alberi si illuminano di varie sfumature di verde grazie a una luce che allude all'avanzato orario mattutino in cui la scena si sta svolgendo. In primo piano un tavolo tondo avvolto da una leggerissima tovaglia bianca fa da appoggio a un intero servizio da colazione. Possiamo infatti riconoscere una teiera, dei bicchieri, piatti, stoviglie, tovaglioli, tazze e tazzine, recipienti in vetro. Intorno al tavolo vi sono due sedie e una panchina, mentre in alto a sinistra, speculare all'osservatore, una giovane ragazza è intenta a portare un vassoio al tavolo. La scena in primo piano avviene sotto una luce in parte filtrata da un albero, la quale genera una penombra capace di creare un'atmosfera molto immersiva. (Matteo Mobrici)
Quest'opera è stata realizzata da Maerten Boelema de Stomme, un artista olandese nato nel 1611. Il dipinto, realizzato con olio su tela, rappresenta una natura morta composta da alimenti e elementi di arredo da cucina quali brocca e bicchieri. (Ilaria Magrin)
Quest'opera è stata stata realizzata da Jan Davidsz de Heem, un artista olandese nato nel 1606 che ha dipinto principalmente nature morte e ritratti. L'opera rappresenta una natura morta composta di diversi elementi cui molti cibi, come frutta e verdura, o alimenti marittimi, come ad esempio un granchio sulla destra. (Ilaria Magrin)
Questa opera è una illustrazione realizzata da Hans Simon Holtzbecker, un'artista tedesco nato nel 1610 ad Amburgo. In questa illustrazione, realizzata probabilmente per un erbario, sono rappresentate varie qualità di pomodori, gialli e rossi. L'opera è realizzata a matita. (Ilaria Magrin)
Jean-Baptiste-Siméon Chardin fu un pittore di origine francese della prima metà del '700. Nell'arco della sua vita, l'artista realizzò principalmente nature morte, miniature e pitture di genere, dopo aver studiato presso alcune botteghe di vari artisti minori, anche se la sua preferenza era rivolta sicuramente all'osservazione del vero. Gli ultimi anni dell'artista vennero segnati da una grave malattia agli occhi che non gli permise più di operare a olio, ma solamente con i pastelli, dimostrandosi abile nel realizzare ritratti e autoritratti. In quest'opera chiamata, "Still life with Cat and Fish", possiamo notare la rappresentazione di una natura morta dai toni prevalentemente scuri; venne realizzata ad olio attorno al 1728. La composizione appare ben strutturata, composta da un gatto che si aggira attorno a del pesce pronto per essere cucinato, sulla destra possiamo notare anche una piccola testa di aglio e un mortaio in cui probabilmente verrà pestato. (Ilaria Magrin)
L'immagine ritrae la storia di Adamo ed Eva, la storia biblica in cui Eva viene persuasa da Satana a mangiare il frutto proibito di un albero. Tuttavia, in questa opera d'arte, sembra che sia in realtà Adamo quello che dà una mela a Eva. Il frutto simboleggia il peccato. Nell'opera si vedono in primo piano due persone che mangiano, con tre alberi da frutto sullo sfondo. (Emma Ricci)
Questo affresco rappresenta un centauro che porge a una donna, probabilmente una dea, un cesto di frutta. La donna è circondata da altri personaggi che la ammirano. (Lavinia Camoletti)
In quest'opera salta subito all'occhio la ragazza dai capelli rossi con una vestaglia bianca semplice, nell'azione di raccogliere dei frutti da un albero. La donna ha riposto i frutti nei cestini poggiati a terra al suo fianco e, sempre vicino a lei c'è anche un cane. Lo sfondo è caratterizzato da un paesaggio collinare in cui si riesce a intravedere un castello, all'orizzonte osserviamo un tramonto dai colori vivaci. L'opera è bidimensionale, c'è la presenza di chiaroscuro che dà all'opera una leggera profondità. Per alcuni elementi c'è anche la presenza di tridimensionalità ad esempio nei cestini. (Stella Gega)
In quest'opera notiamo subito alla nostra destra una fruttivendola che indossa un vestito rosso e blu mentre porge a un uomo un fico. La ragazza è circondata da cestini di frutta e di verdura che sono posizionati sia su un tavolo sia a terra. Sotto il tavolo possiamo vedere una scimmia che prende una pera da un cestino. Invece al di sopra del tavolo vediamo una serie di uccelli posati sulla frutta ed un pappagallo che sorvola il tavolo, questi dettagli fanno pensare che questo posto sia ambientato in un luogo esotico, come è confermato anche nei vari cestini da alcuni frutti tropicali. L'opera presenta colori accesi e un chiaro scuro accentuato che dona all'opera tridimensionalità. (Stella Gega)
In questo dipinto di Gerard Seghers viene rappresentata l'ultima cena, ovvero l'episodio biblico in cui Cristo si raccoglie a cena con i suoi dodici apostoli. Come si può notare, quasi nessuno degli apostoli guarda Gesù, tranne i due alla sua sinistra. Cristo viene raffigurato anch'esso con lo sguardo rivolto verso l'alto, con il pane nelle mani. Non si capisce l'ambientazione, in quanto non ci sono riferimenti precisi. Sullo sfondo vediamo un panneggio, che lo copre quasi interamente, fatta eccezione per una piccola finestrella da cui si può vedere il cielo. La tavola non è riccamente imbandita: infatti vi sono soltanto la pietanza al centro del tavolo, le pagnotte di pane, i piatti e i bicchieri. Sul lato sinistro dell'opera invece vi è un'anfora, probabilmente contenente l'acqua, e un cesto con il pane. (Giorgia Tonelli)
In questa stampa viene raffigurato un putto in piedi, mentre sorregge un cesto di frutta, probabilmente frutta e verdura tipici di settembre, in quanto il nome del mese viene scritto sopra l'immagine. Un altro cesto di frutta è posto ai piedi del piccolo angioletto. Nello sfondo vediamo un probabile attrezzo da campagna. (Giorgia Tonelli)
In quest'opera vengono raffigurate due nature morte che prendono sembianze umane, rappresentando due stagioni: primavera ed estate. Nella raffigurazione della primavera il mezzo busto umano vene formato principalmente da foglie e fiori, mentre quella dell'estate viene formata da frutta e verdura. Si tratta di una stampa e ricorda le opere di Arcimboldo. (Giorgia Tonelli)
L'opera è intitolata "A girl with fruits in a basket" di Constantin Hansen. Il soggetto principale del dipinto è una bambina rappresentata a mezzo busto con in mano un cesto di frutta. Indossa un vestitino di un viola scuro abbastanza spento, mentre in testa porta un cappello di paglia con un nastro bianco e due lacci rosa. Ha un incarnato molto roseo e chiaro e il volto imbronciato. È rappresentata su uno sfondo scuro. Infine, la luce arriva dall'alto a destra colpisce la bambina lateralmente. (Martina Tracchi)
Quest'opera è la rappresentazione di una natura morta che contiene diversi elementi di provenienza naturale all'interno di una scena cupa, ma ricca di colori, dove la luce compie un lavoro di risaltazione degli elementi in primo piano. Su un tavolo di legno sono presenti molteplici tipi di frutta e verdura come se fossero in preparazioni per essere esposti da una fruttivendola. (Giulia Gargani)
Quest'opera rappresenta una tavola imbandita, con una tovaglia stropicciata e posizionata quasi alla fine del piano come se stesse per cadere, sorretta solo da alcuni piatti. I piatti contengono resti di cibo, carne in parte tagliata, mentre un altro piatto contiene un limone la cui buccia è in parte pelata. Queste caratteristiche fanno immaginare che sia stata rappresentata la fine di un pasto. È una natura morta elegante e dettagliata che presenta giochi di luce particolarmente curati. (Federica Chiarini)
Osservando questo dipinto si notano vari tipi di frutta e anche un'aragosta. A differenza di altri dipinti, questo è molto più colorato e i colori sono molto più accesi. (Virginia Zambelli)
Al centro del dipinto ci sono dei pesci all'interno di una cesta. I pesci sono ricoperti di tagli. A destra ci sono pesci tagliati con ancora del sangue. In basso a sinistra possiamo notare un granchio rovesciato e delle cozze. Tutti questi elementi sono posti sopra a un tavolo. (Virginia Zambelli)
Osservando questo dipinto si può notare che al centro è presente un grande grappolo d'uva. È un dipinto pieno di frutta e alla destra si può vedere una statuetta color oro che sorregge un'arancia. Anche in questo dipinto vengono usati molti colori. (Virginia Zambelli)
Osservando questo dipinto si potrebbe pensare ad una cena non ancora iniziata. Vengono usati colori molto scuri ma la prima cosa che si nota è proprio il tavolo con il cibo. (Virginia Zambelli)
Questo piatto dai colori blu e bianchi presenta dipinti di cavalli in una prateria astratta, con fiori e foglie disegnati per riempire lo sfondo. Le raffigurazioni sono poste in maniera geometrica, con al centro una foglia e intorno tre cavalli raffigurati nell'atto del movimento. Lo stile è un po' orientaleggiante. (Viola Marshall)
L'opera rappresenta una donna che vende ortaggi frutta e radici, la donna ha i capelli raccolti e una camicia di seta bianca, la pelle chiara e un corsetto giallo ocra sopra ad una gonna sui toni dell'azzurro scuro e interamente circondata da cesti piatti e taniche di frutta e verdura, tranne alle spalle dove si intravede un paesaggio al quanto ampio. Sullo sfondo, a sinistra, un giovane è salito sui rami di un frondoso albero per coglierne i frutti, mentre a terra una donna raccoglie altri frutti trovati sul terreno. Sulla destra il paesaggio si estende fino a perdersi in un villaggio ai piedi di monti ricoperti da un velo di nebbia. Il pittore organizza lo spazio in maniera precisa: esalta le superfici degli ortaggi ostentando un piacere contagioso e immediato. (Stella Longhi)
L'opera presenta un calice di vetro, da vino o da acqua, molto probabilmente utilizzato nei banchetti di epoca barocca. È quasi sicuramente in vetro soffiato, colorato con tempere bianche e con decorazioni astratte in nero, che creano un bel contrasto. (Niccolò Salani)
L'opera rappresenta una ricca cena tra signori nobili, a cui è presente anche un servo. La tavola è riccamente apparecchiata, l'opera è ornata con colori vivaci, la prospettiva è sbagliata e intuitiva, ma comunque l'opera riesce a rappresentare al meglio un ambiente di corte. (Amedeo Montanaro)
Un bellissimo paesaggio dipinto con grande precisione. Rappresenta un villaggio di una zona tropicale, come si può dedurre dal fatto che è presente un palmeto. Il terreno è sabbioso e i vestiti delle persone sono estremamente colorati. (Anna Ortolani)
Questo dipinto mostra in primo piano alcuni ortaggi, mentre dietro agli alberi si può vedere una veduta di campagna con una casetta. Il proprietario è probabilmente il contadino a sinistra del quadro, appoggiato a una roccia con il bastone tra le mani. In primo piano ci sono molti ortaggi tra cui zucche di vario tipo, una pianta di carciofi e cavoli. L'atmosfera è molto rilassante e ricorda una sera autunnale. Le pennellate sono state date con grande precisione. (Anna Ortolani)
In questo dipinto sono presenti una grande varietà di selvaggina e frutta, all'interno di vasi decorati. In primo piano salta subito all'occhio la lepre, a fianco di una starna, uccello selvatico che vive principalmente in montagna. Si può notare anche un uccello molto colorato, un martin pescatore, e infine una tortora. La frutta e la verdura sono molto varie. Sopra alla lepre c'è un vaso colmo di lamponi e di fianco a essi asparagi e un carciofo, mentre a destra del dipinto un altro vaso con tantissima frutta. (Anna Ortolani)
In questo dipinto è presente una grande varietà di pesci, crostacei e molluschi, tra cui un calamaro appeso, alici e un grappolo di cozze. Un astice e un granchio si trovano dentro a uno scolapasta color giallo. In basso a destra ci sono anche due pesci del Mediterraneo dal nome aguglia. Questo ci fa capire che probabilmente questa cucina proviene da una casa del Mediterraneo. (Anna Ortolani)
Il quadro presenta una famiglia di contadini riunita intorno a un tavolo di sera. Appesa al soffitto è presente una lanterna che emana una luce fioca, che illumina i volti dei soggetti e il cibo sul tavolo. I volti dei contadini vengono mostrati come grotteschi e provati dalla stanchezza, con mani nodose, particolari che fanno comprendere il peso delle fatiche affrontate durante la giornata. (Zoe Rimondi)
Realizzato intorno al 1622 dal pittore olandese Isaac Isaacsz (1598-1649), "A Feast" è un olio su tela estremamente immersivo: la scena è ambientata in un contesto festoso, animato dalla presenza di numerosi personaggi elegantemente abbigliati e intenti a banchettare. Il clima è tipicamente barocco e la vicenda è strutturata su uno scorcio prospettico, quasi fotografico, nel tentativo di rendere l'opera più inclusiva. (Lorenzo Gambardella)